LA "LETTERINA" DEL COLLE
- Giulio Mucci Innocenti
- 8 nov 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Il capo dello stato “TRISTEZZA” (al secolo Sergio Mattarella), ulteriormente rattristato dalla conduzione di questo paese da parte dell’esecutivo attuale, prende carta e penna e scrive una letterina al Presidente del Consiglio, “consigliandolo” di fare il bravo ragazzo, di pensare agli interessi della “famiglia” (Italia), di non essere spendaccione, di amministrare con oculatezza il grande patrimonio che il PD gli ha lasciato, di obbedire ciecamente a mamma Europa, che si è distinta negli anni per la sua ferrea politica del DIVIETO, DEL NO A PRIORI, DELL’AUSTERITY. Ed ecco qua cosa scrive il capo dello stato al capo dell’esecutivo: «In data odierna ho autorizzato, ai sensi dell'articolo 87, quarto comma, della Costituzione, la presentazione alle Camere del disegno di legge di bilancio per il 2019, approvato dal Consiglio dei ministri il 15 ottobre 2018. Nel procedere a tale adempimento desidero rivolgermi al Governo, nel comune intento di tutelare gli interessi fondamentali dell'Italia, con l'obiettivo di una legge di bilancio che difenda il risparmio degli italiani, rafforzi la fiducia delle famiglie, delle imprese e degli operatori economici e ponga l'Italia al riparo dall'instabilità finanziaria. A questo scopo, sulla base di quanto disposto dalla Costituzione agli articoli 81, 97 e 117, delle valutazioni dell'Ufficio parlamentare di bilancio, previsto dalla legge costituzionale n. 1 del 2012, delle osservazioni e della richiesta avanzate dalla Commissione europea, è mio dovere sollecitare il Governo a sviluppare – anche nel corso dell'esame parlamentare - il confronto e un dialogo costruttivo con le istituzioni europee». Ma io mi domando e dico!!!! Ma quando il PD ci riduceva nel lastrico, quando Renzi, Gentiloni, ci facevano invadere quotidianamente, quando Renzi, Gentiloni, davano i soldi alle banche e facevano morire di fame i disgraziati, quando Renzi minacciava l’Europa di non darle più una lira, di sforare il 3 per cento, di distruggerla e costruirne una nuova, dove era questo sant’uomo che ci guida da anni con la sua bontà, il suo paterno sentimento di amore per l’Italia e gli italiani, la sua illuminante saggezza?? Non ho mai sentito dire che abbia scritto una letterina a questi signori, molto più incompetenti degli attuali, che stavano massacrando l’Italia, che minacciavano l’Europa!!! Ma andiamo a cogliere il significato di questa ECCELSA MISSIVA!!! Che cosa chiede l’uomo del colle? NULLA!!! Cose scontate che ogni cittadino di scarso comprendonio può chiedere: tutelare gli interessi dell’Italia, il risparmio degli italiani, il rafforzamento della fiducia di famiglie, imprese, operatori economici. Ed infine, cercare di non litigare con l’Europa! E cos’è che l’attuale governo non sta facendo? Tutela, sicuramente molto più di ALTRI, gli interessi dell’Italia e degli italiani, interrompendo l’invasione del territorio, migliorando la sicurezza; la legge di bilancio mira a difendere il risparmio, a dare qualche soldo in più a chi non ha mai avuto un euro, a rilanciare le imprese e gli operatori economici. E per quanto riguarda l’Europa ha cercato un dialogo con la stessa sin dal primo momento. Dialogo che non significa sottostare supinamente a tutti i suoi diktat, che non puntano a fare gli interessi del nostro Paese ma a svenderlo.
SIG “TRISTEZZA”, PERCHE’ NON SCRIVE UNA LETTERINA A BABBO NATALE CHIEDENDOGLI DI FAR RIFLETTERE LA SUA AMATA EUROPA SUL RUOLO EFFETTIVO CHE DOVREBBE SVOLGERE, PREGANDOLO DI FAR PIAZZA PULITA DEI BUROCRATI CHE LA INFESTANO, SOLLECITANDOLO A SPAZZARE VIA I PROFESSORONI NOSTRANI, LA STAMPA A LORO ASSERVITA, GLI UOMINI DI BECERA CULTURA, I SAPIENTI, I MAGHI, I VENDITORI DI FUMO??? CHISSA’ CHE LUI NON L’ASCOLTI!!!

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