GIM-18843 SEGGIANO | amiata-in-vetrina
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Il centro di Seggiano sorse agli inizi del X secolo come possedimento dell'abbazia di San Salvatore, che dopo l'anno Mille cedette una parte dei diritti all'Abbazia di Sant'Antimo.

Il dominio senese ebbe inizio nella seconda metà del Duecento, durante il quale esercitavano forti influenze le famiglie dei Salimbeni fino a tutto il Trecento e gli Ugurgieri dal Quattrocento in poi.

Il centro rimase nell'ambito territoriale della Repubblica di Siena fino al 1555, anno in cui entrò a far parte del Granducato di Toscana, seguendone le sorti da quel momento in poi.

 

ALCUNE IMMAGINI DEL PAESE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il museo itinerante dell’olio

 

 

E' stato realizzato con il finanziamento per l’acquisto di tre immobili ubicati nel centro storico di Seggiano: il vecchio Palazzo Comunale, un antico frantoio completo d'attrezzature posto sotto la Piazza Umberto I e la sede dell'ex Monte dei Paschi. Grazie a tali acquisizioni Seggiano ha programmato il progetto che è servito a lanciare l’attività museale e quella  del Consorzio di Tutela della nuova DOP per l’olio seggianese che va ad aggiungersi alla DOC del vino di Montecucco ed all’IGP della castagna dell’Amiata. 

Il progetto si è ulteriormente qualificato con l’aggiunta di un antico frantoio, “arredato” con

attrezzature d’epoca e costituisce la punta di diamante del museo che non esporrà solo olio ma 

metterà in mostra i macchinari usati nel passato per la frangitura e spremitura delle olive.

 

 

    Nell’ambito dell’attività del museo si inserisce la Fondazione “Le radici di Seggiano” nata nel 2012 con l’intento di programmare e organizzare eventi culturali, itinerari, percorsi storico – museali, valorizzazione, lancio e vendita di prodotti tipici locali in un punto strategico del paese come Piazza Umberto I.

Fiore all’occhiello della Fondazione, dal punto di vista culturale e scientifico, è senz’altro l’olivo intelligente il cui tronco emerg in una graziosa piazzetta  e le sue radici, coperte di “pane”, sono sospese sul cisternone, un pozzo altissimo con la base ricoperta di acqua.

          La pianta, in pratica, viene alimentata con il sistema aeroponico (radici in sospensione nell’acqua) e trasmette i suoi impulsi in relazione agli stimoli fisico-ambientali tramite un dispositivo di monitoraggio continuo.

        L'obiettivo dell'aeroponica è quello di raggiungere  condizioni che incrementino sviluppo, salute, fioritura e fruttificazione della pianta. L'ambiente chiuso, e idealmente isolato dall'esterno, combinato con l'assenza di terreno, permette inoltre di annullare l'esposizione delle piante ad agenti infestanti e patogeni facilitando ulteriormente il loro sviluppo. Notevole è anche il livello di ossigenazione dell' apparato radicale che questa tecnica permette. La pianta, nel caso in questione non viene sommersa in sostanze nutritive ma sospesa in un ambiente nebulizzato di sostanze. Tale sistema evita la formazione di un ambiente adatto alla crescita di muffe, virus o batteri, come ad esempio la salmonella.

 

Nel percorso del Museo è inserita la Chiesa di San Rocco.

Fu eretta nel 1486-1490 per invocare la cessazione di una pestilenza.

La scarsella con volta a botte è completamente affrescata con l' "Eterno Padre e gli Evangelisti" (nella volta), i Santi Protasio, Agostino, Rocco e Girolamo (a destra), la Madonna col Bambino in trono tra i Santi Sebastiano, Bartolomeo, Gervasio e Bernardino da Siena (al centro), la Deposizione dalla Croce e la Madonna del latte con i Santi Sebastiano e Rocco (a sinistra).

Il ciclo fu eseguito nel 1490 - 1493 dal senese Girolamo di Domenico.

 

                            

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                         

 

 

 

 

 

 

 

 

 

           ALTRI LUOGHI DI CULTO

 

LA CHIESA DI SAN BARTOLOMEO

 

E' un edificio sacro che presenta esternamente un profilo a capanna con rivestimento in pietra, lesene agli angoli e arcatelle come coronamento. Nella lunertta del portale esiste un mosaico moderno che riprende la Madonna delle Grazie di Castel del Piano. Al suo interno la Chiesa poggia in un impianto a tre navate separate da arcate a tutto sesto, con copertura a capriate lignea. Conserva sull'altare maggiore un polittico trecentesco raffig urante la Madonna col Bambino in trono e i Santi Bartolomeo, Giovanni Evangelista e Michele Arcangelo di Bartolomeo Bulgarini.

Si segnalano due affreschi cinquecenteschi: la Natività della Vergine  e l'Adorazione del Bambino. Nella navata sinistra un espressivo Crocifisso del XV secolo.

 

MADONNA DELLA CARITA'

 

La Chiesa  venne costruita tra il 1588 e il 1603 da maestranze di Lugano in seguito a un voto fatto per la cessazione di un periodo di carestia sotto il patrocinio del vescovo di Pienza Francesco Maria Piccolomini e della famiglia Ugurgieri, i cui stemmi campeggiano sulla facciata della Chiesa con quello del popolo di Seggiano.ù

Si presenta su due ordini: in basso dorico, nella parte superiore segnata da un architrave  con metope e triglifi.

L'interno è a tre navate divise da archi con un'alta cupola in mattoni impostata sul tamburo quadrato all'incrocio del transetto.

 

 

LA CHIESA DELLA COMPAGNIA DEL CORPUS DOMINI

 

Dedicata anche a San Bernardino risale al XVIII secolo.

Nel 1869 subì il primo restauro ed attualmente presenta una facciata in pietra affiancata dal campanile. 

Il portale architravato e completato da un timpano spezzato immette in un ambiente a pianta rettangolare, coperto a capriate ed ornato da tre altari settecenteschi in stucco.

In una nicchia della parete di destra si  trova un'urna-reliquario dove  vengono conservati alcuni oggetti di San Bernardino provenienti dal Convento del Colombaio. 

Le statue lignee di San Francesco di Paola e della Madonna Addolorata vengono dalla  soppressa confraternita

di Santa Caterina da Siena.

Nel 1980 sono state temporaneamente ospitate nella Chiesa le spoglie di San Bernardino in occasione del sesto centenario della nascita.

 

(notizie tratte da Wikipedia)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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