GIM-18843 FOCARAZZA | amiata-in-vetrina
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LA FOCARAZZA DI SANTA CATERINA

La Focarazza è un’antica tradizione nella quale si mischiano sacro e profano. Si svolge ogni 24 novembre ed ha quale scenario il Poggio le Forche nella frazione di Santa Caterina in Roccalbegna.

Il rituale prevede la contesa di uno stollo (tronco di cerro, piantato sul terreno, avvolto da fascine di scopo ed incendiato) fra le varie contrade del borgo rocchigiano. 

Il clou della manifestazione viene raggiunto la sera, dopo aver assistito alle funzioni religiose, con le fiamme che divampano divorando il “pagliaio” di scopi.

Lo stollo bruciacchiato e bollente, che rappresenta il Corpo di Santa Caterina D’Alessandria, decapitata nella notte fra il 24 ed il 25 novembre del 305, i cui resti vennero dagli angeli trasportati fino al Sinai, dove ancora oggi l’altura vicina a Gebel Musa (montagna di Mosè) si chiama Gebel Katherin, diventa, nella tradizione popolare, simbolo di fertilità e benefici e viene quindi conteso dalle varie contrade che compiono ogni sforzo per accaparrarsene.

Gli uomini delle varie contrade si lanciano sullo stollo per liberarlo dal fuoco e, rischiando di scottarsi, cercano di trovare la giusta posizione per strapparlo ai contendenti e trascinarlo attraverso fossi e siepi nel proprio rione.

Grida di incitamento, scontri e alleanze, movimenti rapidi e a sorpresa, fanno da corollario all’ancestrale rituale, alla fine del quale lo stollo viene innalzato nella contrada vincitrice ed ha inizio la grande festa a cui tutti partecipano.Tradizione vuole che, successivamente, il tronco della disputa, venga diviso tra le famiglie della contrada vittoriosa, bruciato nel camino e le ceneri sparse  nei campi o negli orti come atto propiziatorio.

 

La tradizione è talmente antica e radicata che viene ricordata in un apposito Museo.

 

ALCUNE IMMAGINI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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